Operaio morto sul lavoro in provincia di Avellino – Sgambati: “Quando metteremo fine a questa strage? Serve una procura speciale per le morti sul lavoro”

“Si allunga ancora la scia di sangue, si continua a morire sul lavoro, quando metteremo la parola fine a questa strage”, così Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL Campania, commentando l’ennesima morte sul lavoro in provincia di Avellino. “Questa volta è morto un uomo di 61 anni, un operatore ecologico e questo ci dovrebbe far riflettere sul fatto che certi lavori usuranti non si dovrebbero più fare ad una determinata età, sottolinea Sgambati, inoltre, continuiamo a ritenere che se in un’azienda o su di un cantiere non si prendono provvedimenti, non si attuano tutte le misure di sicurezza necessari a salvaguardate la salute e la vita del lavoratore, non si può poi parlare di fatalità o incidente, per noi, le morti sul lavoro sono omicidi.” “In questa direzione, abbiamo proposto l’istituzione di una procura speciale per i morti sul lavoro, un modo più incisivo e forte per fermare questa escalation di morte. Intanto, la UIL terrà sempre alta l’attenzione su questo tema, diventato una delle nostre sfide primarie e sostenuto dalla nostra campagna nazionale di sensibilizzazione #zeromorti
Napoli, 9 marzo 2023